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23-05-2025

INFANZIA: SAVE THE CHILDREN, FERRERO, FCI E POLIZIA PER CONTRASTARE LA POVERTÀ EDUCATIVA E GARANTIRE GIOCO E OPPORTUNITÀ AI MINORI

INFANZIA: SAVE THE CHILDREN, FERRERO, FCI E POLIZIA PER CONTRASTARE LA POVERTÀ EDUCATIVA E GARANTIRE GIOCO E OPPORTUNITÀ AI MINORI

INFANZIA: SAVE THE CHILDREN E FERRERO INSIEME ALLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA E ALLA POLIZIA DI STATO PER CONTRASTARE LA POVERTÀ EDUCATIVA E GARANTIRE A BAMBINE, BAMBINI E ADOLESCENTI IL DIRITTO AL GIOCO E OPPORTUNITÀ EDUCATIVE

Si è concluso il 20 e 21 maggio, rispettivamente al Velodromo Vigorelli di Milano e allo stadio Carlini di Genova, Bicimparo Kinder Joy of moving FCI, il progetto che avvia i bambini alla pratica della bici attraverso un Tour che ha coinvolto 19 regioni con l’obiettivo di incentivare il movimento e il gioco tra bambine bambini e preadolescenti in modo gioioso.

Sessanta bambine e bambini dei Punti Luce di Save the Children di Milano Quarto Oggiaro e Genova hanno partecipato a un’iniziativa dell'alto valore sociale all’insegna del divertimento e dell’apprendimento, che ha visto coinvonti Save the Children insieme a Kinder Joy of moving, alla Federazione Ciclistica italiana e alla Polizia di Stato grazie agli agenti della Polizia Stradale.

Nello specifico, con l’obiettivo di “educare pedalando”, la Polizia di Stato e Federciclismo hanno dedicato l’apertura delle giornate all’illustrazione delle regole e dei comportamenti corretti per andare in bicicletta in sicurezza. Successivamente hanno regalato un casco a tutti i partecipanti, invitandoli a montare in sella e a percorrere un circuito che prevedeva percorsi di difficoltà crescente nonché giochi ed esercizi di vario genere, consolidando così l’inclusione e il divertimento. Infine, come lascito dell’iniziativa, ai bambini è stata data la possibilità di tesserarsi ed è stato omaggiato da Federciclismo un corso di bici di durata annuale.

Il progetto Bicimparo Kinder Joy of moving FCI si è rivolto a tutti i bambini a partire dai 5 anni desiderosi di mettere alla prova le loro abilità di guida della bicicletta accompagnati da una guida d’eccezione, la Polizia Stradale, che è intervenuta illustrando le regole e i comportamen; corretti da mettere in pratica per garantire una guida sicura. Dalla spiegazione delle funzionalità e dotazioni obbligatorie, all’importanza dell’utilizzo del casco protettivo e al significato dei cartelli stradali.

L’inclusione attraverso la pratica sportiva è stata il fulcro degli eventi organizzati da Ferrero, Federciclismo e Save the Children per le bambine e i bambini dei Punti Luce di Napoli (17 aprile), Milano (20 maggio) e Genova (21 maggio).1
L’idea condivisa che ha portato alla realizzazione dell’iniziativa risiede nell’intento comune di offrire alle bambine, ai bambini e agli adolescenti dei Punti Luce menzionati la possibilità di sviluppare talenti e aspirazioni proprio quando il contesto sociale e famigliare non permetterebbe loro di farlo, al fine di contrastare la povertà educativa e garantire a ciascuno di loro il diritto al gioco e a nuove esperienze formative.

All’interno dell’evento, i bambini hanno utilizzato le biciclette fornite da Decathlon, che ha messo a disposizione anche personale qualificato per dare utili consigli pratici sulla meccanica della bici. I bambini hanno inoltre sperimentato i giochi della metodologia Joy of moving, che a oggi viene implementata all’interno di 7 Punti Luce sul territorio nazionale.

La metodologia educativa innovativa, validata scientificamente, è stata messa a punto in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, il CONI e il MIM del Piemonte, a seguito di un progetto di ricerca che ha coinvolto oltre mille bambini della scuola primaria nel corso di tre anni. Il metodo nasce dal gioco ed è in grado di favorire non solo lo sviluppo motorio, ma anche quello cognitivo, emozionale e relazionale dei più piccoli. In quest’ottica il metodo sposta l’attenzione dalla performance al divertimento, dall’antagonismo alla relazione.

Il sodalizio tra Ferrero e Save the Children, infatti, è basato su un approccio educativo di avvicinamento al movimento e allo sport, insieme ad attività ricreative e culturali attraverso Kinder Joy of moving, il progetto internazionale di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero, che si impegna ad incentivare la predisposizione naturale dei bambini a muoversi e giocare, nella convinzione che un’attitudine positiva nei confronti del movimento e dello sport possa rendere i bambini di oggi, adulti migliori domani.

Daniela Fatarella – Direttrice Generale Save the Children: “L'attività fisica è un elemento fondamentale per lo sviluppo dei minori, poiché non solo favorisce la salute fisica, ma anche la loro autostima, creatività e abilità sociali. Progetti come Bicimparo, che rientra sotto il più ampio cappello di Kinder Joy of the Moving, non solo aiutano le bambine e i bambini a crescere in modo sano, favorendo abilità motorie fondamentali, come la coordinazione, l'equilibrio e la velocità, ma insegnano anche loro a lavorare in squadra, rispettare le regole, gestire le emozioni e migliorare la concentrazione. La nostra collaborazione con Ferrero rappresenta un esempio concreto della sinergia che può e deve essere trovata con il settore privato per apportare miglioramenti significativi nella vita delle bambine e dei bambini”.

Fabrizio Gavelli – Presidente e Amministratore Delegato Ferrero Commerciale Italia: “Il progetto Bicimparo Kinder Joy of moving - Federciclismo è motivo di orgoglio e ispirazione. Accompagnare i bambini alla pratica della bici illustrando loro i comportamenti per una guida sicura è un impegno che ha un obiettivo più ampio della semplice volontà di insegnare alle bambine e ai bambini come usare una bicicletta: contribuisce infatti alla formazione dei cittadini responsabili del domani. Le progettualità che portiamo avanti insieme al nostro partner Save the Children, ci permettono di agire concretamente coinvolgendo i bambini e le bambine di alcuni Punti Luce situati nelle periferie più svantaggiate, offrendo loro l’opportunità di sperimentare, muoversi e giocare, rafforzando l’obiettivo comune di combattere la povertà educativa”.

Cordiano Dagnoni – Presidente Federazione Ciclistica Italiana: “La bicicletta, per un bambino, non è solo uno dei giochi più desiderati, ma qualcosa di più profondo: è il primo mezzo che permette di varcare i confini degli affetti per regalare autonomia a fiducia in sé stessi. La bicicletta accompagna la crescita fisica e psicologica dei bambini e lo fa divertendoli. Per la Federazione Ciclistica Italiana poter dare vita a questo progetto insieme a Save the Children è motivo di orgoglio, perché insieme stiamo creando un ambiente in cui i bambini non solo imparano a pedalare, ma scoprono il valore del gioco, della relazione e della sicurezza, costruendo un mondo più inclusivo e consapevole. Nel gioco, ma non per gioco”.

Santo Puccia – Direttore del Servizio Polizia Stradale: “La bicicletta è inoltre il primo veicolo con il quale i più piccoli cominciano a muoversi sulle strade, imparando a stare in equilibrio, a scoprire il concetto di velocità, a scoprire i percorsi e le prime regole di comportamento, in condivisione con altri ciclisti, pedoni e automobilisti. E’ importante intervenire con l’educazione stradale fin dai primi anni di vita affinché i comportamenti corretti, le giuste protezioni e il rispetto delle regole entrino a far parte della loro vita attraverso una routine virtuosa”.

1 I Punti Luce di Save the Children che parteciperanno all’iniziativa sono quelli di Napoli Chiaiano, in collaborazione con Coordinamento Genitori Democratici, di Genova Sestri Ponente in collaborazione con il Circolo UISP "Filippo Merlino", e quello di Milano Quarto Oggiaro in collaborazione con la Cooperativa Sociale Ripari.

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